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L’età di Kiev e la sua eredità nell’incontro con l’Occidente. Atti del Convegno Vicenza, 11-13 aprile 2002. A cura di Gabriele De Rosa e Francesca Lomastro. (Media et Orientalis Europa. - Vol. 1.). - Roma: Viella, 2003. - 357 p.
Il libro è un contributo alla conoscenza della storia religiosa, sociale e politica dell’Ucraina, uno di quegli Stati, indipendente dal 1991, che fino a poco fa erano definiti “d’oltre cortina”. I contributi degli studiosi russi, ucraini e polacchi, oltre che italiani, partono dal momento in cui, convertendosi al cristianesimo, la Rus’ di Kiev inizia a svolgere quel ruolo di collegamento soprattutto culturale tra Oriente e Occidente che ne ha caratterizzato nel corso dei secoli la storia, arrivando fino alle tragiche vicende del “secolo breve” e si chiudono con la prospettiva della nuova Europa. |
Зміст: |
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Gabriele De Rosa, Introduzione (p. 7-8).
Avvertenza (p. 9-10).
Saluti delle Autorità (p. 11-22).
Gabriele De Rosa, Una storiografia in costruzione (p. 23-28).
Cesare Alzati, Chiesa romana e Oriente cristiano tra storia ed ecclesiologia (p. 29-59).
Volodymyr Rychka, Kiev nel dialogo di intercivilizzazione tra l’Oriente cristiano e l’Occidente cristiano (II metà del X-XI secolo) (p. 61-78).
Maria Bylkhova, Il monastero delle Grotte di Kiev come fondamento spirituale della formazione del monachesimo russo (p. 79-90).
Olga Nedavnya, Scelta spirituale degli Ucraini tra Oriente cristiano ed Occidente come problema fondante della loro formazione culturale e della loro civiltà (p. 91-111).
Marcello Garzaniti, Modelli di culto e devozione nelle testimonianze dei pellegrini della Rus’ (p. 113-134).
Lyudmyla Filipovych, Il cristianesimo della Rus’ kieviana: trasformazione della spiritualità etnica (p. 135-155).
Maria Pia Pagani, Il “perfido” protagonista: Isidoro di Kiev al concilio di Firenze del 1439 (p. 157-180).
Natalia Jakovenko, La fede del vicino: relazioni tra ortodossi, cattolici e protestanti in Ucraina nel XVI e XVII secolo (p. 181-194).
Ewa Rybalt, Clemente VIII e i vescovi ucraini all’epoca dell’Unione di Brest. La preistoria dell’ecumenismo odierno (p. 195-214).
Sante Graciotti, L’Ucraina tra le due Slavie e le due Europe (p. 215-220).
Manuela Pellegrino, Cattolicesimo di rito orientale e “polonizzazione” nell’Ucraina rivoluzionaria: la missione di padre Giovanni Genocchi del 1920-1921 (p. 221-228).
Michael Kwiatkowski, Storia della Chiesa orientale nella storiografia contemporanea: gli scritti ucraini negli ultimi dieci anni (p. 229-247).
Anatoliy Kolodnyj, Lo stato odierno della cristianità ortodossa dell’Ucraina come risultato del suo sviluppo storico (p. 249-262).
Jerzy Kloczowski, Polonia-Ucraina: una difficile eredità (p. 263-273).
Oxana Pachlovska, Polonia e Ucraina: da un passato di scontro ad un presente di dialogo sulla via verso l’Europa (p. 275-310).
Mykola Zhulynskyj, Ucraina e Polonia: dialogo o avvicinamento congiunto alla grande Europa? (p. 311-318).
Discussione finale (p. 319-325).
Summaries (p. 327-337)
Indice dei nomi (p. 339-352)
Indice dei luoghi (p. 353-357)
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